Dimore

Argiano Dimore, una questione di scelte.

Argiano Dimore fa parte dell’originario complesso dei casali della villa cinquecentesca di Argiano. Le Dimore godono di vista panoramica, giardini privati e piscina. Durante il restauro e risanamento conservativo della Villa Bell’Aria, è nata l’idea di riutilizzare le travi lignee del tetto per creare i nuovi arredi di design e gli interni dell’agriturismo.

Tornare e riscoprire le origini di Argiano è il motore del progetto di ristrutturazione dell’agriturismo, così anche i nomi dei tre appartamenti risalgono alle denominazioni originarie trovate nel catasto leopoldino: Orto, Casale e Ovolaio.

Il concept cardine del design di Dimore è quello di recuperare, di riscoprire, di far diventare un oggetto di lusso ciò che in quel momento risultava il materiale di scarto della copertura, ciò che sarebbe stato buttato via. Ecco, il materiale “vecchio” e non più buono a svolgere la propria funzione, riprende vita, rinasce attraverso un nuovo ruolo. Si rigenera e si riscopre. Travi e travetti acquistano una nuova vita, diventando comodini, piantane, luci da tavolo, panche, tavoli e librerie.

Il materiale povero, ormai vecchio e privo di vita diventa base del progetto di recupero. Diventa elemento di eleganza e di lusso, diventa il ponte di comunicazione e vettore di storia nel tempo. Predominante l’uso del materiale naturale, povero, come il lino grezzo, il laterizio ed il legno come elemento collante di Villa ed Agriturismo.

A questa identità rurale di cui si veste e da cui deriva l’agriturismo, viene accostata una linea moderna, essenziale, geometrica creata su lastre di Corten che si sposano con la matericità naturale ed irregolare delle travi lignee, esaltandone così le proprietà. Il connubio con le linee nette e moderne del Corten serve a definire nella contemporaneità un oggetto di recupero come elemento di design moderno.